Capitolo 10:Emozione A Non Finire

Durante il loro cammino per la Terra dei Draghi viola,il piccolo draghetto che avevano incontrato tutto rosso si avvicinò a Candy e gli confessò che nonostante era piccolo era innamorato di una piccola dragonessa  che viveva in quella terra,dal nome Violet,ma non riusciva ad ammetterlo perché pensasse che era un brutto drago.. Candy si confidò con lui: “Sai,anch’io quando ero innamorata di King non riuscivo ad ammetterlo perché pensavo fossi una dragonessa orrenda;ma invece King mi fa pensare che è più importante quello che si è dentro e non fuori”. “Cosa vuol dire?” chiese il piccolo perplesso. “Un giorno capirai …” ed arrivarono nella Terra dei Draghi viola. “E’ quella dragonessa su una grossa roccia!” esclamò Magic . Corse verso di lei e le disse : “Cyndy!” Cyndy,che aveva la faccia un po’ triste,col suo volo silenzioso scese verso Magic e lo abbracciò. Subito il suo volto divenne solare. “Magic! Oh caro! Caro!” Lacrime di gioia scendevano sui volti della possente dragonessa e del bianco unicorno,ma ad un certo  punto l’emozione finì. Dopo il lungo abbraccio,Cyndy osservò il suo figliolo per molto tempo. King aveva gli occhi che sembravano incantati,ma anche lui stava fissando sua madre. Ad un certo punto esclamò: “Mamma … non hai voluto abbandonarmi,vero?” ma Cyndy non rispose. Era più triste di prima quando era posata sulla roccia, perché le era dispiaciuto di aver abbandonato King per un sacco di tempo. Ad un certo punto aprì la bocca e,con un filo di voce,rispose: “E’ stata Zaira  a farmi scappare … non volevo abbandonarti … mi dispiace moltissimo … oh King … mio piccolo King …” e ad un certo punto iniziò a cantare,sempre a bassissima voce,la ninna nanna che piaceva moltissimo a King quando era piccolo e lo faceva addormentare,anche ora quando era grande. King,commosso,abbracciò la madre e le lacrime di emozione di nuovo cominciarono. Tutti i draghi viola,che avevano sentito tutto,ben presto si unirono alle lacrime. Ad un certo punto,quando l’emozione cessò di nuovo,King disse: “Madre … vorrei che tornassi nella nostra Terra ad eleggere come Re il tuo figlio e come Regina la mia compagna … ma solo se riuscirò a sconfiggere Zaira e Dark.” Intanto,il piccolo draghetto viola vide Violet che cantava anche lei la stessa ninna nanna,e King sentì il piccolo che le confessò: “Sai … sei molto carina … anche la tua voce è stupenda …”. Violet arrossì e ad un certo punto chiese al piccolo “Beh,Claw,vorresti andare nella strana terra insieme a quel grosso drago verde,se lo conosci?” la sua voce era davvero carina. Claw (ovvero il piccolo draghetto),arrossendo,rispose “Ovviamente … ma soltanto io e te,siamo abbastanza grandi ormai” poi si avvicinò a King, e li chiese: “Posso venire con te?” “Prima chiedi a tua madre” rispose King. Claw si avvicinò alla madre e chiese se poteva andare col grosso drago verde. La mamma rispose di sì e gli assicurò le solite cose: “Non perderti,non farti uccidere da draghi sconosciuti,non parlare con gli estranei,tieni d’occhio anche a Violet se la ami così tanto …” Violet aveva sentito la frase “Tieni d’occhio anche a Violet” ma soprattutto aveva sentito “Se la ami così tanto …” quella frase “Se la ami così tanto” le rimbombava nella testa. Diventò tutta rossa e chiese a Claw, con voce timida ma sempre carina “Tu … mi ami? Anch’io … ti amo …” e la parola “amo” la disse a bassissima voce che nemmeno un gatto poteva sentire per quanto era bassa. Ma Claw, a quanto pare, l’aveva sentita, e poi la leccò : “Anch’io ti amo … e non mi stuferò mai di dirtelo …” poi ricominciarono le lacrime,ma stavolta più corte;infine King,Candy,Magic,Claw,Violet e Cyndy salutarono il popolo e si avviarono per la Terra della Pace.